Le Linee guida sulla partecipazione di offerenti e beni di paesi terzi al mercato degli appalti dell’UE, pubblicate dalla Commissione (2019/C 271/02) in attuazione degli impegni assunti nella comunicazione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo ed al Consiglio del 2019 <<UE-Cina – Una prospettiva strategica>>, intendono garantire una concorrenza leale e “condizioni di parità nei mercati degli appalti pubblici“.
In linea con la detta comunicazione, le linee guida mirano a fornire assistenza ai committenti pubblici, in guisa da migliorare la comprensione di alcuni aspetti pratici delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici stabilite nella relativa normativa UE per quanto riguarda la partecipazione di paesi terzi agli appalti. Intendono promuovere, inoltre, il principio secondo cui, nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, non è solo il prezzo ad essere preso in considerazione, ma anche gli elevati standard europei, in particolare negli ambiti del lavoro, dell’ambiente e della sicurezza.
Esse aiutano, quindi, ad assicurare che vi siano condizioni di parità rispetto agli offerenti, ai beni ed ai servizi dell’UE.
Le linee guida si basano sulla comunicazione «Appalti pubblici efficaci in Europa e per l’Europa», che ha stabilito un ampio partenariato con gli Stati membri con l’obiettivo di migliorare l’efficacia degli appalti pubblici, posto che la conoscenza delle opportunità offerte dal quadro giuridico esistente può contribuire al rafforzamento del mercato unico ed alla parità delle condizioni nel mercato degli appalti dell’UE.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52019XC0813(01)&from=EN
Avv. Marco Bruno Fornaciari