TAR Puglia – Bari – sentenza n. 1497 del 2 novembre 2022
Si segnala la sentenza in oggetto, con cui il TAR Puglia – Bari, in accoglimento del ricorso proposto da un complesso turistico per l’annullamento del diniego di autorizzazione paesaggistica emesso dalla Soprintendenza in un procedimento di sanatoria di opere difformi (Avv.ti Prof. Aldo Loiodice e Pasquale Procacci), ha ribadito l’orientamento giurisprudenziale “che ritiene assolto l’onere motivazionale rispetto alle controdeduzioni espresse nel procedimento nella misura in cui l’Amministrazione procedente dia contezza di averle esaminate nell’iter logico giuridico che ha condotto a disattenderle; ma tale onere non può affievolirsi fino al punto di privare di qualsiasi concreto rilievo la partecipazione al procedimento stesso, consentendo di superare le ragioni degli interessati con clausole di stile, senza dare adeguata contezza delle ragioni di contrarietà dell’intervento al bene tutelato; tanto più che –per quel che qui rileva- l’art. 167 del cd. codice dei beni culturali non esclude in termini assoluti qualsiasi intervento di trasformazione”.